La visita cardiologica rappresenta il primo approccio medico alla storia clinica del paziente. Il medico indagherà sulla presenza di patologie già note, sintomi o segni riconducibili a potenziali patologie misconosciute. Durante l'esame obiettivo si valuterà lo stato di salute dei vari organi e apparati, per poter valutare eventuali esami secondari più specifici.
L'elettrocardiogramma costituisce l'esame di primo livello principale per lo studio dei fenomeni elettrici del cuore. Tramite questo esame è possibile riconoscere le aritmie, i vari tipi di tachicardia, bradicardia. E' un esame fondamentale nel riconoscere anche patologie congenite come la sindrome del QT lungo o la sindrome di Brugada. L'esame dura pochi minuti e viene eseguito con il paziente disteso, rilassato sul lettino, con torace scoperto. Per poter acquisire il tracciato vengono applicati degli elettrodi (comunemente a ventosa) sul torace e sugli arti (gambe e braccia).
L'ecocardiogramma costituisce l'esame complementare di primo livello che completa la valutazione cardiologica di base. E' un esame dinamico che permette di valutare in maniera adeguata la struttura cardiaca, le dimensioni delle varie camere, la funzionalità del miocardio, delle valvole e le dimensioni delle arterie principali. La durata dell'esame è variabile caso per caso. In condizioni fisiologiche la durata media è di 10 minuti. Viene effettuato con paziente disteso sul lettino in decubito supino e laterale (solitamente rivolto sul lato sinistro), con torace scoperto.
L'eco-doppler dei tronchi sovraortici (TSA) costituisce l'esame di elezione per lo studio delle arterie del collo. Le principali arterie studiate sono le arterie carotidi, che, insieme alle arterie vertebrali, costituiscono le vie di irrorazione cerebrale e pertanto sono di cruciale importanza per lo studio dell'aterosclerosi e dell'ischemia cerebrale.
Esame strumentale delle arterie e delle vene degli arti inferiori. Esame cardine nella diagnosi e stadiazione delle arteriopatia ostruttive, aneurismi, aterosclerosi, o delle comuni patologie venose, tra cui trombosi venosa e insufficienza venosa cronica con o senza vene varicose.
Comunemente noto come Holter cardiaco, costituisce un esame fondamentale per lo studio delle aritmie, della sincope e dei pazienti sintomatici per tachicardia o cardiopalmo. L'esame viene eseguito tramite un dispositivo consegnato al paziente per 24-48 ore consecutive con un numero variabile di elettrodi adesi al torace. E' opportuno procedere a depilazione in pazienti con torace villoso.
Erroneamente chiamato Holter pressorio, costituisce un dispositivo per la misurazione, ad intervalli definiti, della pressione arteriosa per 24h. L'esame è particolarmente indicato nei pazienti con frequenti variazioni della pressione arteriosa o nei quali si sospetta una ipertensione notturna.
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